Sanzioni alla Russia, come e cosa si può trasportare da e verso il paese oggi

trasporti verso la russia

Nonostante l’attuale quadro delle sanzioni economiche limiti fortemente il trasporto, ad oggi è ancora possibile trasportare da e verso la Russia. Su determinate categorie di beni e di merci, infatti, i singoli Paesi Ue hanno la possibilità di concedere deroghe, permettendo così il transito agli automezzi. In questo senso, Europa Service è una delle poche aziende che continua a trasportare le merci consentite trai due territori.

Le sanzioni UE e i trasporti da e verso la Russia

Dal marzo del 2014, parallelamente all’evolversi del conflitto militare in Ucraina, l’Unione Europea ha imposto alla Russia una serie di misure che comprendono:

  • sanzioni economiche;
  • sanzioni diplomatiche;
  • misure restrittive individuali.

Nell’ambito delle sanzioni economiche, che attualmente sono prorogate fino al 31 gennaio 2023, oltre al settore dell’energia, finanziario, della difesa e dei servizi erogati a cittadini russi in Europa, rientrano anche un insieme di limitazioni al settore dei trasporti. Nello specifico le misure restrittive riguardano:

  • chiusura dello spazio aereo dell’UE a tutti gli aeromobili di proprietà russa o immatricolati in Russia;
  • chiusura dei porti alle navi russe;
  • divieto di accesso all’Unione Europea per i trasportatori su strada russi e bielorussi;
  • divieto di esportazione verso la Russia di beni e tecnologia nei settori aeronautico, marittimo e spaziale.

Russia-Ue: il trasporto su strada

Visto il quadro attuale delle sanzioni economiche, oggi i mezzi russi possono circolare in Europa solamente con uno speciale permesso rilasciato dal ministero delle Infrastrutture e in ogni caso le uniche merci trasportabili sono medicinali, alimenti o materiale diplomatico. Inoltre, se un mezzo rosso ha un guasto sul territorio europeo, le case produttrici o le officine non sono autorizzate ad effettuare riparazioni o fornire alcun tipo di assistenza.

Il Consiglio Europeo ha affermato che tali sanzioni mirano “a limitare la capacità dell’industria russa di acquisire beni chiave e a perturbare il commercio stradale da e verso la Russia”. In risposta alle sanzioni europee, la Russia ha preso la decisione di bloccare i camion europei. Così, ad oggi i trasporti tra l’Europa e il territorio russo sono ovviamente fortemente limitati.

Trasportate oggi da e verso la Russia: è ancora possibile?

Poiché i paesi Ue hanno facoltà di concedere deroghe alle misure restrittive, ad oggi è ancora possibile trasportare trai due territori, senza violare alcuna sanzione e rispettando tutte le normative imposte sia da Bruxelles che da Mosca. Più nello specifico, i singoli stati possono concedere permessi per:

  • il trasporto di energia;
  • il trasporto di prodotti farmaceutici, medici, agricoli e alimentari;
  • finalità di aiuto umanitario;
  • trasporti connessi al funzionamento delle rappresentanze diplomatiche e consolari dell’UE e dei suoi paesi in Russia, o delle organizzazioni internazionali in Russia che godono di immunità in virtù del diritto internazionale;
  • il trasferimento o l’esportazione in Russia di beni culturali in prestito nel contesto della cooperazione culturale ufficiale con la Russia[1].

In questo senso, Europa Service è una delle poche aziende internazionali che oggi continua a lavorare in tutte le tratte, comprese quelle che coinvolgono il territorio ucraino. Ciò è possibile grazie a decenni di esperienza sul campo, ai rapporti con le istituzioni dei due paesi e con numerosi partner privati leader nel settore dei trasporti.


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