L’escalation del conflitto, le sanzioni e il conseguente aumento vertiginoso dei prezzi delle materie prime hanno un impatto fortissimo sui trasporti da e verso la Russia. Tuttavia, ancora oggi è possibile realizzare traslochi e trasporti verso il paese, rispettando tutte le normative e garantendo allo stesso tempo sicurezza, efficacia ed affidabilità del servizio.
Le conseguenze del conflitto sul settore della logistica
La rapida escalation del conflitto tra Russia e Ucraina ha ovviamente importanti ricadute economiche, anche sul settore dei trasporti da e verso la Russia. A più di 7 mesi dall’inizio del conflitto tra Mosca e Kiev, possiamo affermare senza dubbio che proprio la logistica è uno dei settori più colpiti. Le quotazioni delle materie prime – che spinte dalla ripresa dopo la pandemia già avevano subito una brusca impennata – sono ulteriormente cresciute, fino ad arrivare alla situazione attuale con prezzi altissimi.
Oltre ai rincari sul gasolio, sono aumentati in maniera significativa anche i prezzi di materie come carta, plastica, legnami, ferro… tutte componenti fondamentali per l’imballaggio dei materiali da trasportare. Il risultato? Un aumento complessivo dei costi per le imprese del settore della logistica, che sono raddoppiati sia per le rotte nazionali che internazionali e che rischiano di aumentare ulteriormente nelle prossime settimane.
Le sanzioni e l’export italiano verso la Russia
Prima dello scoppio della guerra, il settore dei trasporti curava soprattutto l’export del made in Italy verso la Russia. L’Italia esportava in Russia abbigliamento, vino, prodotti alimentari e del lusso, con una percentuale che raggiungeva l’1.5% dell’export totale del paese. Le sanzioni adottate verso la Russia dall’Italia e dagli altri paesi europei hanno naturalmente alterato in maniera radicale questa tendenza.
Le aziende italiane che più sono esposte commercialmente alla Russia si trovano quindi a dover fronteggiare una situazione inedita, studiando nel dettaglio il quadro normativo per stabilire piani e programmi di attività economica che rispettino il regime sanzionatorio. Le esportazioni e il flusso commerciale continuano, ma occorre tenere presenti un numero considerevole di elementi che sono determinanti per non incorrere nelle sanzioni e poter quindi continuare ad operare
Trasportare da e verso la Russia oggi: l’importanza di affidarsi a degli specialisti
Per tutte queste ragioni, se oggi si vogliono trasportare beni o prodotti da e verso la Russia, è particolarmente importante affidarsi a degli specialisti della logistica e del settore dei trasporti. Come Europa Service, ci occupiamo da oramai 30 anni di trasporti e traslochi internazionali, con due sedi operative (a Roma e Mosca) che ci consentono di conoscere in profondità le procedure giuridiche dei due paesi, anche nell’attuale contesto caratterizzato da cambiamenti repentini. Nonostante le sanzioni, infatti, è tuttora possibile realizzare trasporti e traslochi, per via aerea, marittima o via terra verso il territorio russo, rispettando tutte le normative internazionali e garantendo gli stessi standard di qualità, sicurezza ed affidabilità che ci caratterizzano da sempre.
La nostra esperienza sul campo, ed in particolare i contatti stabiliti in tre decenni di lavoro serio e scrupoloso, ci consentono anche oggi di continuare a lavorare in sicurezza nei territori coinvolti dal conflitto. La nostra azienda è operativa anche nelle rotte da a verso l’Ucraina; infatti, consegniamo al confine ucraino beni e merci dall’Italia, che poi aziende partner (con cui collaboriamo da anni) si incaricano di trasportare nel proprio territorio nazionale fino al luogo di destinazione.